
Rassegna BluOff
BluOff è la rassegna teatrale di Officina delle Pezze che, in collaborazione con il comune di Imèr viene realizzata ogni anno presso il Piccolo Teatro Blu. BluOff nasce nel 2019 con l’intento di creare ed incentivare una fruizione consapevole del teatro e dei suoi linguaggi, nonché la volontà di dare nuova vita a un luogo cittadino che da tempo non aveva una destinazione all’interno del contesto della comunità. Con BluOff torna a vivere il Piccolo Teatro Blu, così battezzato per le sue dimensioni intime e famigliari e per la predominanza del colore Blu.
BluOff, invece, deve il suo nome dall’unione di Off, che, si badi bene, non è da intendersi come “spento” bensì nella sua accezione storico-teatrale di contesto ai margini in cui prolifera una nuova cultura sperimentativa e territoriale, così come successo nella Broadway degli anni ‘40 e ‘50, in cui parallelamente al teatro ufficiale si era distaccato un reparto d’innovazione e avanguardia. Blu invece deriva dal colore predominante del luogo in cui la rassegna è nata e in cui ormai ha le sue radici.
BluOff è:
- Luogo della cittadinanza;
- Luogo del pubblico;
- Luogo per il teatro e del teatro;
- Luogo dell’originalità;
- Luogo dei tentativi.
BluOff vive grazie al prezioso contributo del comune di Imèr, e grazie ,inoltre, alla curiosità di un pubblico variegato e pronto a scoprire nuove proposte e perché no, anche angolature nuove da cui vedere la realtà.
Rassegna BluOff 2025 - VI edizione
Una riga nera al piano di sopra
di e con Matilde Vigna
aiuto regia Anna Zanetti
dramaturg Greta Cappelletti
progetto sonoro Alessio Foglia
disegno luci Alice Colla
voce registrata Marco Sgarbi
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

La storia dell’alluvione del Polesine del 1951 abbraccia la storia di una donna adulta, che tra separazioni, cambiamenti, traslochi, mutui, ci racconta di un’alluvione al contrario, piena di case, oggetti, possibilità di scelta.
Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e Premio Eleonora Duse attrice emergente 2020/21.
Giovanna d'ArpPo
in scena Gardi Hutter
di Gardi Hutter e Ferruccio Cainero
regia Ferruccio Cainero
produzione esecutiva
PEM Habitat Teatrali

Una lavandaia trasognata e squinternata sogna grandi azioni eroiche. Non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia.
Gardi Hutter, ha girato il mondo con il suo teatro clown, toccando più di quattromila repliche in ben 35 Paesi. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto venti premi artistici nazionali e internazionali. Nei suoi spettacoli crea dei piccoli universi assurdi in cui i suoi personaggi combattano con grande coraggio, ma invano, alla ricerca della felicità.
NUNC
creazione collettiva
regia Claudio Colombo
con Agata Garbuio, Claudia Manuelli, Irene
Silvestri, Paolo Tosin
suoni e musiche originali Paolo Tosin
luci Massimo Galardini
produzione Teatro Metastasio di Prato / BRAT

Nunc vuol dire ora. È un nome e un manifesto per queste assurde creature incapaci di vivere al di là del proprio naso. Forse, in questi tempi, vivere il qui e ora non è sinonimo di felicità ma di egoismo: mancanza di proiezione verso un futuro sostenibile. Essere incastrati nel presente, senza riuscire a vedere oltre. Come queste creature, non possiamo che vivere il presente. Eppure le nostre azioni di oggi riverberano su ciò che sarà domani.
Vincitore premio scenario infanzia 2022.
Mater Nostra
di GhelfiDema
Con Valentina Ghelfi e Selene Demaria
Dramaturg Elvira Scorza
Progetto vincitore del bando di residenza teatrale Vandùgola 2024

Mater Nostra è il primo capitolo della Trilogia dei Sacri Elementi Scardinanti che indaga le figure femminili nelle spiritualità occidentali.
In Mater Nostra esploriamo le donne nella Bibbia: da Eva, nata dalla costola di Adamo, a Maria, mezzo non-divino che attraverso l’ubbidienza realizza il volere del Padre. Dalle matriarche sterili, a cui Dio fa la grazia della fertilità, alle donne guerriere dimenticate nell’Antico testamento.
Cosa, queste rappresentazioni, raccontano del ruolo del femminile nel nostro presente? E in che modo lo influenzano?
S-ciòna Malmadura
racconto in musica e dialetto primierotto
testo e interpretazione Valentino Bettega
musiche Nelso Salton
azioni sceniche e coro Anna De March, Anna Cosner, Bianca Pastori,
Carla Longo, Emanuela Bettega
uno spettacolo di Officina delle Pezze

S-ciòna malmadura, dal primierotto storia “poco matura”, è un racconto poetico in forma di musica in cui la voce e il suono sono protagoniste. Il suono è mediatore di un significato che si colloca oltre il senso stretto delle parole.
La S-ciòna è un evocazione di un mondo impalpabile ma vicino, quello misterioso delle leggende, delle credenze, dei racconti orali fatti per impressionare ed educare bimbi ed ingenui. È un racconto collocato nella spaccatura sconosciuta tra il giorno e la notte, tra la luce e il buio.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno al Piccolo Teatro Blu di Imer, in via Nazionale 77.
Biglietti
- Interi 8 €
- Ridotti (U25 e soci) 6 €
Promozioni
- promo 3 spettacoli 20 €
- promo 5 spettacoli 32 €
Le promozioni non sono rimborsabili e non si applicano agli spettatori già beneficiari delle riduzioni.
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